La verità viene inesorabilmente a galla. Il re viene messo a conoscenza dell'acquisto della collana, ma la regina nega ogni rapporto con il cardinale e con la truffatrice. Ogni controversia arriva fino al tribunale, davanti al quale Jeanne scagiona il prelato da ogni colpa ma addosa ogni responsabilità alla regina stessa. L'occasione è politicamente ghiotta per Robespierre e Saint-Juste che fanno presa sulla nobiltà per indebolire il potere reale. Per la famiglia reale i guai sono solo all'inizio.