Dall'altra parte del mondo, a Manila, Filippine, una bambina di dodici anni, Anne Gray (interpretata da Sarah-Jeanne Labrosse), in vacanza con la sua famiglia, viene attirata da un bambino che vende braccialetti e mentre si reca da lui per sceglierne uno viene rapita di fronte ai suoi genitori da alcuni trafficanti. Anche Anne verrà forzata alla prostituzione e sarà rinchiusa in un bordello principalmente frequentato da turisti sessuali. Intanto in un povero villaggio arriva un trafficante e promette una grande quantità di soldi, che poi consegnerà immediatamente, ad una famiglia, in cambio di una delle loro bambine. Anche qui la vittima sarà appunto una bambina che verrà costretta nello stesso bordello dove è stata rinchiusa Anne. Le due bambine e le due donne protagoniste di questa serie sono ridotte alla schiavitù sessuale controllata interamente da un'unica e potentissima organizzazione di trafficanti di esseri umani con a capo Sergei Karpovich (interpretato da Robert Carlyle). Intanto a New York, dopo la terza morte di una giovanissima prostituta dell'est Europa, l'agente NYPD Kate Morozov (interpretata da Mira Sorvino) convince il capo della Immigration and Customs Enforcement, Bill Meehan (interpretato da Donald Sutherland), ad interessarsi maggiormente a quei casi per scoprire e bloccare l'organizzazione criminale di Sergei, responsabile di tutte quelle morti. Kate promette infatti a Bill Meehan di combattere contro quel tipo di crimine dicendogli che non si sarebbe mai pentito di averle dato quell'occasione.